29 novembre, Giornata Nazionale del Parkinson
Il San Raffaele apre le porte al pubblico
In Italia colpisce circa 6 mila persone ogni anno e in un caso su quattro il suo esordio avviene prima dei 50 anni. Si tratta del Parkinson, malattia neurodegenerativa causata dalla progressiva morte delle cellule nervose (neuroni) situate nella cosiddetta sostanza nera, una piccola zona del cervello che, attraverso il neurotrasmettitore dopamina, controlla i movimenti di tutto il corpo. Il riconoscimento dei sintomi premonitori, l’intervento precoce, uniti ai progressi della ricerca scientifica, possono rappresentare un’arma in più nella lotta contro la malattia. Si può quindi ben comprendere l’importanza di iniziative informative come la Giornata Nazionale dedicata alla patologia, che ricorre il 29 novembre. L’appuntamento è stato promosso dal comitato medico scientifico di Limpe e Dismov-Sin. Su tutto il territorio nazionale si terranno incontri di informazione e confronto che coinvolgeranno le strutture locali aderenti, attraverso il supporto di personale medico qualificato. Il San Raffaele per l’occasione aprirà le porte al pubblico, tramite una serie di iniziative presso i due centri di riferimento per la cura del Parkinson: l’IRCCS San Raffaele Pisana e il San Raffaele Cassino. Il Centro per lo Studio e la Cura del Morbo di Parkinson dell’IRCCS San Raffaele Pisana inaugurerà le attività alle ore 9.30. Sino alle 13.30 medici, psicologi e fisioterapisti saranno a disposizione di chiunque abbia dubbi o curiosità sulla patologia. Gli specialisti saranno pronti a offrire consulti personali per venire incontro alle richieste di parenti, caregiver e pazienti. Alle ore 11.00 si terrà un incontro divulgativo sulle ricerche in corso. Seguiranno dei tour alla scoperta delle ultime frontiere della fisioterapia. Presso la struttura vengono infatti somministrati trattamenti riabilitativi all’avanguardia altamente specializzati e mirati al recupero funzionale e al miglioramento delle performance. La fisioterapia standard è associata alla robot-terapia per l’arto superiore e inferiore, al trattamento dei disturbi dell’equilibrio mediante esercizi in statica e in dinamica tramite Balance e Treadmill computerizzati e nuovi approcci come la stimolazione dei neuroni specchio per il freezing e la bradicinesia, e la terapia con la stimolazione plantare tramite Gondola. Il programma dell’U.O. di Riabilitazione Neuromotoria Parkinson del San Raffaele Cassino prevede invece un dibattito dalle 9.30 alle 14.00 dal titolo “Diamo voce…”, cui parteciperanno le Associazioni dei malati del territorio (Azione Parkinson Ciociaria e Azione Parkinson Sud Pontino) e il team specialistico dell’Istituto. Oltre a fornire informazioni sulle novità in ambito farmacologico, chirurgico e riabilitativo, verranno coinvolte direttamente le persone affette da Parkinson, che saranno invitate ad esprimersi attraverso l’arte, la poesia, la musica ed il teatro. Verranno presentate raccolte di poesie e racconti, esposizioni di quadri e gioielli realizzati dai pazienti che hanno partecipato al “Laboratorio espressivo MoviMente”, nato da un approccio fondato sui principi dell’arte della recitazione di Stanislavkij e che si trasforma in una tecnica riabilitativa senso-cognitivo-motoria. Dalle 11.45 verrà inoltre affrontato l'argomento: "Il dolore: una parte della malattia?". Dalle ore 12.30 alle ore 13.00 è previsto un breve intervallo musicale durante il quale si esibirà la “Scuola Cantorum Santa Cecilia” Città di Aquino. Roma, 21 novembre 2014